La vettura che è stata della sua vittima le è stata regalata dal padre, legittimo erede
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Dopo 11 anni di carcere per l'omicidio della madre e del fratellino, la 28enne di Novi Ligure Erika De Nardo è libera e guida proprio l'automobile che fu della mamma, Susy Cassini. Lo rivela il settimanale Oggi. La ragazza ha ricevuto in regalo la Volkswagen Polo grigia immatricolata nel novembre del 2000 dal padre che è sempre stato vicino alla figlia in tutti questi anni.
L'erede è il padre - Erika è stata avvistata alla guida della vettura a Lonato, in provincia di Brescia, dove risiede. La proprietà della madre, per i registri, si interrompe il 21 febbraio del 2001. Susy Cassini, infatti, quel giorno è morta per mano della figlia.
E' stato proprio suo marito Francesco De Nardo– erede della vettura – a consegnare le chiavi a Erika.
La quiete dopo la tempesta? - Come i personaggi noti, basta il nome Erika per identificarla senza timore di equivoci. Dodici anni fa con l'allora fidanzatino Omar sconvolse l'Italia. Vittime della furia omicida di una ragazzina annoiata e strafatta di cocaina, non solo la madre Susy ma anche il fratellino minore Gianluca.
E dopo l'eccesso, un'apparente normalità. Una ragazza che ha preso la patente e guida l'auto di mamma.