CAOS NEL CENTRO

Roma, rivolta al Cie di Ponte Galeria

Acuni immigrati nigeriani hanno incendiato materassi e suppellettili e sono saliti sui tetti della struttura: otto persone sono state arrestate

18 Feb 2013 - 20:23
 © LaPresse

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Rivolta al Cie (il Centro di identificazione ed espulsione) di Ponte Galeria, alle porte di Roma, dove alcuni immigrati ospiti della struttura hanno incendiato materassi e suppellettili e sono saliti sui tetti. I vigili del fuoco sono intervenuti con tre squadre per spegnere l'incendio e la polizia ha cercato di ripristinare l'ordine: non risultano feriti. Otto africani sono stati arrestati.

Ad originare la violenza "il rifiuto, da parte di un ospite nigeriano del centro, di essere rimpatriato per effetto di un decreto di espulsione. La sua resistenza alle forze dell'ordine ha causato la reazione delle stesse e gli altri ospiti nigeriani che hanno assistito a questa scena, hanno protestato e messo a ferro e fuoco il settore maschile, causando ingenti danni", sostiene, in una nota, il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni.

"La rappresentanza nigeriana - spiega Marroni - è attualmente la più folta, circa il 40% della popolazione maschile ospite (43 su 132 ospiti). Per tutta la durata degli incidenti, progressivamente sedatisi nel corso della mattinata, gli ospiti non nigeriani, sono rimasti alquanto indifferenti all'accaduto". "Proprio questa mattina - aggiunge - era prevista la presenza di una delegazione di giornalisti di diverse testate nazionali. Il giovane nigeriano, Victor, di 29 anni alla fine non è stato rimpatriato e 8 dei suoi connazionali sono in stato di fermo giudiziario".

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