Roma: la donna, in arresto per infanticidio, è in ospedale. Appena prima del ricovero era riuscita ad andare a prendere un aperitivo con un'amica, tenendo il piccolo in borsa
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Una donna di 25 anni ha gettato il suo bambino, appena partorito, in un cassonetto dei rifiuti. E' poi arrivata in ospedale con una grave emorragia e ha subito ammesso il tragico gesto. Il piccolo è stato ritrovato, ma è morto nonostante i tentativi di rianimarlo. Adesso la giovane, italiana, è ricoverata al San Camillo di Roma, dove si trova in stato di arresto con l'accusa di infanticidio. Indaga la polizia.
I medici, raggiunto il luogo indicato dalla donna, hanno trovato il corpo del neonato morto, avvolto in un lenzuolo e in un sacchetto di plastica.
L'aperitivo con il bimbo in borsa - La donna ha girato per ore per le strade di Roma dopo aver partorito, con il figlio appena nato nascosto nella sua borsa. E' riuscita anche ad andare a prendere un aperitivo con un'amica, alla quale ha raccontato di aver abortito pochi giorni prima. Poi è salita in autobus per raggiungere l'ospedale San Camillo, a causa di un'emorragia. E, appena prima di entrare al Pronto soccorso, ha gettato il piccolo in un cassonetto dell'ospedale.