PIENO INVERNO

Freddo e neve su mezza Italia, un morto

L'uomo è precipitato in un burrone in Valtellina. Allerta meteo in Liguria ed Emilia Romagna

18 Mar 2013 - 15:48
 © Ansa

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Il forte maltempo di queste ore su gran parte della Penisola ha già fatto un morto: un uomo di 73 anni precipitato in un burrone in Valtellina. La neve sta imbiancando buona parte del centro-nord ed è ancora allerta meteo in Emilia Romagna e Liguria. Gravi disagi alla circolazione si rilevano poi nelle zone montane della Lombardia, in Valtellina e Valchiavenna.

Vittima del maltempo - A precipitare in un burrone è stato un pensionato, vittima di un incidente nella notte tra domenica e lunedì a Buglio in Monte (Sondrio): stava viaggiando con un fuoristrada per tornare a casa dalla sua baita in montagna. Probabilmente a causa della neve e del ghiaccio, il veicolo è sbandato mentre attraversava una valletta, cadendo in un dirupo profondo un centinaio di metri e fermandosi contro un albero.

La moglie aveva lanciato l'allarme in serata ed erano subito scattate le ricerche. Il conducente è stato individuato dai volontari del Soccorso alpino e da qulli del Soccorso alpino della Guardia di finanza intorno alle 3,40 di questa mattina. La vittima risiedeva ad Ardenno (Sondrio), un paese vicino. I soccorritori hanno dovuto calarsi nel burrone con corde e altre attrezzature per recuperare il corpo senza vita dell'uomo, in un'operazione che ha richiesto parecchie ore di lavoro.

Neve in Emilia, è allerta fino a domani - Piacenza si è svegliata imbiancata, con strade difficilmente praticabili in città e provincia: la precipitazione, cominciata ieri sera, si è fatta intensa durante la notte. Neve anche a Parma e soprattutto sull'Appennino. La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha diffuso ieri un'allerta, valida fino a mezzogiorno di domani.

Si segnala neve nel Piacentino e nevischio tra Fiorenzuola e Campegine (Reggio Emilia). Neve anche sulla A15 Parma-La Spezia, tra Parma Ovest e Pontremoli.

Piemonte, alto rischio valanghe - Con la fine delle nevicate e il ritorno del vento in quota cresce in Piemonte e sulle montagne limitrofe ad altre regioni il rischio di valanghe. A 2.000 metri d'altezza la neve sfiora in alcuni casi i 3 metri. Pericolo 4 (scala fino a 5) si segnala nelle zone di confine di Alpi Pennine, Cozie e Marittime occidentali: negli altri settori il rischio è di grado 3. "Il distacco di valanghe al passaggio di un singolo sciatore - scrive l'Arpa - sarà probabile su molti pendii ripidi" di Pennine,Cozie e Marittime.

Firenze: Ombrone in piena, evacuate due scuole in provincia - Due scuole in provincia di Firenze sono state evacuate, precauzionalmente, a causa della piena del fiume Ombrone. La decisione è stata presa dall'Unità di crisi della Protezione civile della Provincia e riguarda una materna a Campi Bisenzio e una elementare a Signa. Chiuse diverse strade. Nel Comune di Massarosa (Lucca) 200 persone sono rimaste isolate per una frana.

Piombino-Elba, traghetti fermi - Niente traghetti da Piombino (Livorno) all'Isola d'Elba per le pessime condizioni meteo e del mare. Oggi per l'isola è riuscita a partire solo una corsa Moby delle 5.50, ma poi il traghetto è rimasto bloccato a Portoferraio. Fermi anche i collegamento con l'Isola del Giglio.

Pioggia battente in Liguria, allagamenti e alberi caduti - Piove da 48 ore in Liguria, mentre nevica sulle alture, e la situazione nella regione è di allerta 1, soprattutto nello Spezzino. Scuole chiuse a Genova, disagi su tutta la rete stradale per alberi caduti e allagamenti. Sulla A6 Torino-Savona la polizia stradale ha disposto filtri dinamici ai caselli di Altare e Millesimo per i mezzi pesanti. Nevica sulla A7 Milano-Genova tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto. Anche qui disposti filtri dinamici. Vento forte sulla A10 tra Genova e Savona.

Lombardia sotto la neve - E le precipitazioni nevose continuano a imbiancare vaste aree della Lombardia. Dalla tarda serata di domenica i fiocchi hanno cominciato a cadere anche su Milano, dove però da questa mattina è tornata la pioggia. Nevica ancora in varie aree aree pedemontane, dalla provincia di Varese a quella di Bergamo.

Nevicate intense anche sul fondovalle in Valtellina e Valchiavenna. Le strade, segnala la Polstrada del Comando provinciale di Sondrio, sono parzialmente coperte di neve e la zona più critica è nelle zone di Morbegno e del capoluogo valtellinese. Nell'area di Bormio le precipitazioni nevose sono invece di minore intensità ma le previsioni dicono che aumenteranno.

I mezzi antineve sono in azione, ma la Polstrada invita a mettersi in viaggio verso le zone di montagna soltanto se strettamente necessario.

Veneto: pioggia forte, neve in montagna - Pioggia su tutto il Veneto e neve in montagna per l'intera giornata. Si segnalano punte di 60 millimetri di pioggia mentre in montagna nevica anche a quote basse. La neve cadrà tutto il giorno sulle Dolomiti mentre nella fascia pedemontana e localmente nel pomeriggio ci sarà un innalzamento del livello neve a mille metri di quota. Non sono escluse nevicate comunque anche a bassa quota, probabilmente miste a pioggia. Il Centro maree del comune di Venezia segnala una possibile marea sostenuta (codice arancio) con 110 di "acqua alta" sul medio mare all'una della notte tra lunedì e martedì.

Neve in Val d'Aosta, quasi un metro a Courmayeur - Valle d'Aosta sotto la neve con precipitazioni abbondanti soprattutto nella zona del Monte Bianco. A Courmayeur da sabato sera è caduto quasi un metro di neve, ad Aosta 20 centimetri. Meno intense le nevicate nella bassa Valle, dove ora sta piovendo.

Nessun disagio alla circolazione si segnala sulle arterie principali della regione; solo qualche rallentamento in alcune strade regionali delle valli laterali. La perturbazione dovrebbe attenuarsi nella tarda mattinata di oggi per poi riprendere con qualche fiocco in alta montagna. Per domani è atteso il sole.

Piemonte, strada chiusa vicino al confine L'Anas ha chiuso provvisoriamente al traffico il Colle della Maddalena, tra Argentera e il confine di Stato, nel Cuneese, a causa della neve. Limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti sulle statali del Monginevro, tra Cesana e Claviere e del Sempione, tra Iselle e la Francia. Infine, sulla strada statale 33 del Sempione, tra Iselle e il confine in provincia di Verbania, è stato istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti con rimorchio e semirimorchio.

Napoli-Capri, traghetti interrotti - Disagi anche a Capri (Napoli), dove violenti venti di scirocco, con forti raffiche e mare agitato, si sono abbattuti dalla notte sull'isola creando forti difficoltà alla navigazione. Dopo lo stop di aliscafi e catamarani, questa mattina sono stati interrotti anche i collegamenti via nave tra Napoli e Capri. Il traghetto "Naiade", salpato da Capri alle 7.05 per Napoli, una volta giunto nello scalo partenopeo di Calata di Massa ha interrotto le successive corse annullando la partenza delle 9. Disagi per lavoratori pendolari e studenti. Sta garantendo le corse, seppur con partenze ritardate, la nave veloce "Isola di Capri" lungo la rotta Capri-Sorrento. Rinforzati gli ormeggi nelle banchine.

Vento forte a Roma, molti rami caduti - A causa delle forti raffiche di vento, sono molti gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella Capitale per rami caduti, alberi e cartelloni pubblicitari pericolanti. Le zone più colpite sono Eur, Piramide, Monte Mario, Ostia.

Pioggia e vento forte in tutta la Calabria - Pioggia e vento forte si stanno abbattendo sulla Calabria. In Sila tutti gli impianti sciistici sono aperti e molti sono i turisti. Le temperature sui rilievi sfiorano i zero gradi. Nonostante il maltempo non si segnalano problemi al traffico sia sull'A3 sia sulle strade statali. La pioggia ha causato alcuni incidenti stradali.

Durazzo, incidente a un traghetto pugliese - Un traghetto di linea Bari-Durazzo si è scontrato con alcune navi e imbarcazioni, durante le manovre di ormeggio disturbate dal forte vento nel porto albanese. Un peschereccio, Akuario 2, è affondato in pochi minuti mentre il suo equipaggio è riuscito ad abbandonare il natante prima dello scontro. Il traghetto, secondo le autorità del porto di Durazzo, avrebbe provocato danni anche a una nave container, a un mercantile e a un altro peschereccio.

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