I legali dell'ex premier hanno chiesto la sospensione immediata della sentenza. Prossima udienza "blindatissima" ad aprile
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Silvio Berlusconi ha presentato ricorso in appello contro la sentenza di primo grado della causa di separazione da Veronica Lario. Lo hanno riferito fonti giudiziarie, confermando quanto scritto da alcuni quotidiani. A dicembre 2012 i giudici del tribunale civile di Milano avevano stabilito che il leader del Pdl dovesse versare all'ex moglie 36 milioni di euro l'anno, pari a 3 milioni al mese.
Secondo quanto scritto allora dal Corriere della Sera, sia Berlusconi che Lario avevano rinunciato a chiedere la separazione con addebito all'altro coniuge. La sentenza di primo grado, secondo il quotidiano, non faceva riferimento all'assegnazione della casa coniugale - la villa di Macherio - il che significa che sarebbe rimasta a chi ne era l'intestatario ovvero l'ex premier.
L'udienza Si terrà nelle prossime settimane davanti ai giudici della sezione Famiglia della Corte d'appello civile di Milano, presieduti da Monica La Bianca.
Negli ultimi mesi la coppia ha cercato, fallendo, di trovare un nuovo accordo economico. Così i legali di Berlusconi hanno quindi redatto e trasmesso al tribunale l'impugnazione della sentenza.
Innanzitutto è stato chiesto d'urgenza la sospensione del provvedimento di primo grado e quindi anche il versamento degli alimenti alla ex moglie. Su questo punto ci sarà una prima udienza, pare ad aprile, alla quale ne seguirà una seconda nel merito. Due udienze che si terranno, queste sembrano le intenzioni della Corte, nel più stretto riserbo e nelle quali i due ex coniugi possono scegliere di essere presenti per un ennesimo faccia a faccia.