CAPITALE VIOLENTA

Roma, violentata in casa mentre i figli dormono

La vittima è stata seguita fin sotto al suo palazzo nella zona di Montesacro, da tre persone: in manette due gemelli romani e denunciato un minorenne straniero

20 Mar 2013 - 18:58
 © Ap/Lapresse

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Una 38enne è stata stuprata e rapinata nel suo appartamento, dove dormivano i suoi figli. L'episodio è accaduto a Roma, dove la polizia ha arrestato due degli aggressori e denunciato un minore. La vittima era stata seguita fin sotto casa, nella zona di Montesacro, da tre persone, che poi l'hanno aggredita.

Dopo una settimana dalla violenza, i tre aggressori erano tornati per la seconda volta sotto casa della vittima, per intimidirla. Solo l'arrivo di una volante della polizia ha evitato una seconda aggressione alla donna. In manette sono finiti due gemelli romani di 19 anni e un minorenne marocchino denunciato.

La prima aggressione - Il primo episodio era accaduto il 3 marzo, intorno alle due del mattino, quando la donna stava tornando dal ristorante in zona Montesacro dove lavora come cameriera, ma prima di rincasare si era fermata in un bar di viale Tirreno per comprare le sigarette. Qui ha incrociato i suoi aguzzini, tre giovani che conosceva di vista, che l'hanno molestata ma sono stati energicamente respinti.

Ma giunta sotto casa, la 38enne si è trovata nuovamente di fronte i tre, che l'hanno bloccata, trascinata verso il suo appartamento e si sono impossessati delle chiavi entrando nell'abitazione. La vittima è stata scaraventata sul divano: due aggressori, tra cui il minorenne, abusavano di lei mentre un altro rovistava in casa portando via oggetti di valore. Ma quando ha aperto una delle stanze si è accorto che c'erano due bambini che dormivano, in compagnia della madre della vittima. I tre hanno lasciato la donna sul divano e sono scappati. Solo allora la vittima ha trovato il coraggio di rialzarsi in fretta, svegliare la madre e dare l'allarme alla polizia.

Tentato di intimidire la donna e la polizia riesce a bloccarli - Dopo una settimana i tre sono tornati assieme ad un altro giovane romeno, probabilmente per minacciare la donna. Ma quando lei li ha visti ha chiamato nuovamente la polizia. All'arrivo della volante il giovane romeno è stato subito bloccato mentre tentava di scappare su un bus e in poco tempo sono giunti sulle tracce degli aggressori di quella sera: i due gemelli di 19 anni sono stati arrestati e il marocchino denunciato.

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