Milano, nelle mani dei carabinieri un video che mostra l'assassino di Veronesi a viso scoperto
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L'uomo che ha sparato a Giovanni Veronesi, l'orefice ucciso nella sua gioielleria in zona Brera a Milano, sarebbe stato ripreso dalle telecamere esterne situate vicino al negozio. Gli investigatori stanno lavorando su alcuni fermi immagine e sulla fisionomia dell'assassino, che sarebbe stato inquadrato in più posizioni (di spalle, di fianco e con la testa abbassata) e a viso scoperto.
I carabinieri avrebbero mostrato i frame ad alcuni testimoni sentiti in questi giorni. In particolare, le immagini sarebbero state fatte vedere anche alla moglie di Veronesi, la quale però non sarebbe riuscita a dare un nome all'assassino.
Inquirenti e investigatori ipotizzano che il gioielliere conoscesse l'assassino. L'uomo sarebbe rimasto all'interno del negozio circa mezz'ora e l'omicidio sarebbe seguito ad una lite: potrebbe essere maturato anche nell'ambito di rapporti professionali tra i due. Veronesi sarebbe stato colpito non solo con un corpo contundente alla testa, forse con una statuetta, ma anche con un oggetto appuntito.