Il leader del Pdl incontra i suoi legali per cercare di ridiscutere l'appannaggio regale dovuto a Veronica Lario e diserta l'incontro a Roma con Bersani
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Una riunione con i suoi avvocati civilisti per cercare di trovare una nuova intesa in termini economici con l'ex moglie Veronica Lario nella causa di separazione non consensuale. Pomeriggio impegnativo per Silvio Berlusconi, oggi a Milano. L'impegno ha portato a disertare l'incontro tra la delegazione del Pdl e della Lega e Pier Luigi Bersani in vista del tentativo di formare il nuovo governo.
Berlusconi, dopo aver ottenuto lo stop per un mese dei processi Ruby e Mediaset in attesa della decisione della Cassazione sull'istanza di rimessione, ha intenzione di risolvere la questione del divorzio con l'ex moglie "evitando" la magistratura milanese, da sempre ritenuta a lui ostile.
Per la Lario appannaggio da 36 milioni - A dicembre la nona sezione del Tribunale, dopo il fallimento di un primo tentativo di accordo, aveva disposto per Veronica Lario un appannaggio complessivo di 36 milioni all'anno per assicurarle un tenore di vita analogo a quello goduto durante la convivenza. In cambio la signora Lario avrebbe rinunciato alla villa di Macherio e a contestare all'ex marito l'addebito "per colpa". Una sentenza con prescrizioni troppo onerose secondo Berlusconi che qualche settimana fa, tramite i suoi legali, l'ha impugnata, chiedendo d'urgenza la sospensione del provvedimento di primo grado e quindi anche il versamento degli alimenti alla signora Lario. Su questo punto ci sarà una prima udienza ad aprile e forse una seconda, pare fissata per l'inizio del prossimo anno, di merito. Due udienze di cui farebbe volentieri a meno volentieri, preferendo sicuramente un accordo extragiudiziale.