GIALLO E TRAGEDIA

Brindisi, avvelena la figlia di tre anni col diserbante e poi si getta dal balcone

La piccola è morta dopo il ricovero in ospedale. La donna è in coma

01 Apr 2013 - 23:55
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Una bambina di tre anni è morta in ospedale dopo essere stata trovata in fin di vita nella sua abitazione, in via Monteverdi, a Carovigno (Brindisi). La madre della piccola, Francesca Sbano, di 32 anni, è in coma dopo aver tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto dal terrazzo dello stesso appartamento, al secondo piano della palazzina. Gli investigatori sospettano che la donna abbia avvelenato la figlia e poi abbia tentato il suicidio.

A quanto si è appreso, Francesca Sbano era separata dal marito. Madre e figlia vivevano da sole nell'appartamento. A dare l'allarme sarebbero stati dei vicini di casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118. La bambina, che si chiamava Benedetta, potrebbe essere stata avvelenata ma, al momento, sono in corso accertamenti.

Trovato un flacone di diserbante vuoto - Nel bidone della spazzatura ispezionato dai carabinieri sarebbe stato rinvenuto un flacone vuoto di diserbante. Potrebbe essere stato utilizzato dalla donna per avvelenare la piccola. La donna avrebbe fatto ingerire il liquido alla figlia, tracce del diserbante sono state trovate anche vicino al corpicino. Intanto il procuratore che si occupa del caso ha ordinato l'autopsia sul corpo della bambina.

Lei non accettava la separazione - Entrambi i genitori della piccola sono braccianti agricoli. Sembra che Francesca Sbano non abbia mai accettato la decisione del marito di separarsi da lei.

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