L'HA STRANGOLATA

Infermiera strangolata a Ravenna, il marito confessa

I due sono entrambi romeni. L'omicida, un muratore con la passione del pugilato, forse era ubriaco al momento del delitto

03 Apr 2013 - 00:03
 © LaPresse

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I carabinieri hanno dopo poche ore risolto il caso dell'omicidio di una donna avvenuto a Ravenna: ad ucciderla è stato il marito che ha confessato. I militari avevano subito indirizzato le indagini su di lui dopo aver trovato il corpo della vittima con sospette ecchimosi sul collo. A strangolarla è stato Ispas Baciu, 45enne romeno (come la vittima, infermiera 36enne), che ha confessato il delitto.

L'uomo, muratore saltuario con la passione del pugilato, è stato condotto immediatamente in caserma dopo il ritrovamento del cadavere. A imprimere un'accelerazione sul caso sono state le ecchimosi individuate sul collo della vittima, Adela Simona Andro, infermiera che a giugno avrebbe compiuto 36 anni. Secondo una prima ispezione cadaverica, i segni erano compatibili con uno strangolamento. La donna è infatti morta per asfissia.

A dare l'allarme al 112 era stato un vicino di casa. Il cadavere era adagiato sul letto della camera dell'appartamento al secondo piano di una palazzina della zona tribunale che aveva affittato circa un anno e mezzo fa. L'uomo era stato bloccato quasi subito: ha vegliato il cadavere per ore. Sono state disposte analisi anche per capire se fosse ubriaco.

La donna, con una figlia in Romania, dal 2010 lavorava per l'Ausl ravennate al servizio infemieristico domiciliare. Avrebbe dovuto presentarsi al lavoro nel pomeriggio.

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