Il racconto di un testimone conferma la pista del Dna. Gli investigatori potrebbero arrivare a individuare ora la madre dell'assassino
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Potrebbe essere a una svolta l'inchiesta sul delitto Yara. Un amico del padre del presunto killer ha rivelato che l'uomo, morto nel 1999, avrebbe avuto un figlio segreto. Il racconto rafforza la pista del Dna. Gli investigatori da tempo sono risaliti al profilo genetico del padre dell'assassino, che non corrisponde a quello dei figli legittimi. Si stringe il cerchio anche sulla madre del killer, sicuramente una donna delle valli bergamasche.
Secondo gli inquirenti, Giuseppe Guerinoni, l'autista di Gorno morto a 61 anni nel 1999, era il padre dell'assassino di Yara. Ai carabinieri un suo collega ha raccontato che l'amico gli fece una confidenza, quella di aver avuto un figlio da una relazione extraconiugale.
Si cerca una donna - Il profilo genetico degli altri figli di Guerinoni, come riporta Il Corriere della Sera, non corrisponde al materiale genetico trovato sugli slip di Yara. Questo elemento, perciò, rafforzerebbe la pista del figlio illegittimo. Non si sa che fine abbia fatto la donna e il figlio che ora dovrebbe avere 50 anni. Sicuramente, secondo gli investigatori, era una ragazza della valle Seriana. Il passo successivo, ora, dopo aver setacciato centinaia di profili genetici, potrebbe essere quello di individuarla e circoscrivere ancora di più il cerchio intorno al killer.