Veronica presenta una memoria per evitare il blocco degli alimenti (100mila euro al giorno) chiesto dal Cavaliere
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Non sono serviti gli incontri "segreti" tra gli avvocati per raggiungere l'accordo finale: Veronica Lario e Silvio Berlusconi si rivedranno in un aula di tribunale. La quasi ex moglie del leader del Pdl, infatti, ha depositato una memoria (con allegati) per costituirsi nell'udienza d'appello chiesta da Berlusconi per sospendere d'urgenza l'assegno di mantenimento da 36 milioni l'anno.
La cifra, i famigerati 100mila euro al giorno, era stata stabilita lo scorso dicembre con una sentenza della nona sezione del Tribunale e qualche tempo fa era stata impugnata dal leader del Pdl.
L'ex "première dame", nella memoria, si è opposta al blocco dell'appannaggio decretato in primo grado e che è stato ritenuto dal Cavaliere troppo oneroso. Un appannaggio su cui, pare, siano franati per l'ennesima volta i tentativi di trovare un accordo.
Inoltre, i legali degli ex coniugi in questi giorni si sarebbero recati dai giudici della Corte d'appello per sapere se è necessario che i due ex compaiano o meno all'udienza relativa all'assegno di mantenimento prevista per le prossime settimane e che dovrebbe tenersi nel più stretto riserbo.