A coordinare il gruppo di otto consiglieri convocati da papa Francesco sarà il sudamericano Maradiaga, sostenitore della necessità di "un'opera di pulizia" interna alla Chiesa
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Il Papa a un mese dalla sua elezione ha costituito un gruppo di otto "cardinali per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della 'Pastor Bonus', la costituzione sulla curia romana". Lo ha reso noto il portavoce della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. La prima riunione del gruppo è fissata per ottobre.
Padre Lombardi ha posto l’accento sul ruolo consultivo e non decisionale del gruppo, che non verrà convocato “in tempi brevissimi, in modo accelerato, con sensazione di emergenza” ma solo tra alcuni mesi e senza una precisa regolarità.
Nella lista dei “saggi” figurano solo due cardinali europei, il tedesco Marx e l’italiano Bertello, segno che l’orizzonte della Chiesa si sta allargando verso continenti prima esclusi dagli affari interni del Vaticano: gli altri nomi sono quelli dell’arcivescovo di Kinshasa Pasinya, dell’australiano Pell, dell’indiano Gracias e dei quattro rappresentati americani O’Malley (Usa), Errazuriz Ossa (Cile) e Maradiaga (Honduras).
Significativa appare tuttavia la mossa di affidare a quest’ultimo il ruolo di coordinatore del gruppo: in prossimità del conclave, Maradiaga aveva infatti dichiarato a Tgcom24 di essere “convinto che l'opera di pulizia iniziata da Ratzinger debba continuare perché nel Vangelo c'è scritto che la libertà rende liberi. Si deve presentare una Chiesa con un volto trasparente, sereno e di pace". Un’affermazione che apre a scenari di profondi cambiamenti nel governo della Chiesa, anche se padre Lombardi ha sottolineato che l’istituzione del gruppo consultivo non comporterà una riduzione delle responsabilità della curia, organismo che il papa sta conoscendo attraverso incontri con i capi dicastero.
La decisione sarebbe comunque ''un segnale, il Papa vuole mostrare di aver recepito i suggerimenti che i collaboratori avevano manifestato nelle congregazioni precedenti il conclave'', ha ammesso Lombardi.