STIVE PULITE

Rubavano nei bagagli, decine di arrestiIn manette anche dipendenti Alitalia

La polizia ha eseguito, tra le altre, 86 misure cautelari che riguardano altrettanti lavoratori di diversi scali nazionali. Le indagini hanno riguardato oltre 100 episodi di furto, tentato furto e danneggiamento

03 Mag 2013 - 13:16
 © Da video

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Pioggia di arresti per i furti nei bagagli dei passeggeri in transito nei vari aeroporti italiani. La polizia ha eseguito 86 misure cautelari che riguardano altrettanti dipendenti di diversi scali nazionali. Le indagini, condotte dall'ufficio di polizia di frontiera aerea di Lamezia Terme, hanno riguardato oltre 100 episodi di furto, tentato furto e danneggiamento. Nel mirino anche decine di dipendenti Alitalia.

Risultano infatti 49 misure cautelari emesse nei confronti di altrettanti dipendenti dell'Alitalia-Cai a Fiumicino, coinvolti nell'inchiesta sui furti nei bagagli dei passeggeri. Di questi, 19 addetti alle operazioni di handling sono agli arresti domiciliari, mentre ad altri 30 operai è stato notificato l'obbligo di firma.

Le indagini sono state condotte sotto le direttive della Procura della Repubblica di Lamezia Terme e sono durate oltre un anno. Per far fronte ai numerosi arresti, nell'operazione, denominata "Stive pulite", sono stati impegnati oltre 400 uomini agenti in tutta Italia.

La Direzione Sicurezza di Alitalia, nel corso del 2012, recita un comunicato ufficiale, ha attivamente collaborato con la Polizia di Frontiera di Fiumicino e di Lamezia Terme nello studio, nello sviluppo e nella conduzione di una articolata attività investigativa avente come obiettivo l’individuazione dei responsabili di numerosi furti che, in forma sempre più invasiva, si sono registrati sui bagagli dei passeggeri Alitalia. Inizialmente la tratta Roma Fiumicino - Lamezia Terme era risultata la più colpita da questo fenomeno che successivamente si è esteso anche ad altri scali nazionali che, seppur in forma minore, sono stati interessati dalla stessa problematica.

Il proficuo scambio, tra Alitalia e la Polizia di Frontiera, delle reciproche conoscenze, competenze ed esperienze professionali, unito alla fattiva collaborazione della Compagnia, hanno consentito di raggiungere un importante risultato, permettendo alla magistratura inquirente, che ha coordinato tutte le fasi dell’indagine, di emettere gli odierni provvedimenti restrittivi nei confronti dei presunti colpevoli. Alitalia, quale parte lesa da questi avvenimenti, continuerà a garantire la totale collaborazione alle Forze di Polizia e all'Autorità giudiziaria.

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