FESTA PER SAN CIRO

Portici, balcone crolla su processione: 3 morti

Nove i feriti nell'incidente durante i festeggiamenti dedicati al patrono della cittadina campana

06 Mag 2013 - 10:31
 © Ansa

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Due donne e un uomo sono morti e altre nove persone sono rimaste ferite per il crollo di un balcone di un vecchio edificio al corso Garibaldi di Portici (Napoli). Le persone sono state colpite dai calcinacci della struttura mentre si trovavano in strada. L'incidente si è verificato durante i festeggiamenti in onore di San Ciro, il Patrono della città.

Nove i feriti - Il bilancio finale parla di nove feriti, due dei quali gravissimi, portati all'ospedale Loreto Mare di Napoli.  Uno dei due è ricoverato in Rianimazione, per il secondo la prognosi è riservata.

La ricostruzione - La statua del Santo, portata a spalla da un gruppo di fedeli, percorreva il corso principale ed era quasi giunta nella Basilica di piazza San Ciro quando, poco prima delle 21, a pochi metri si è udito un tonfo forte, terribile.

Si era temuta una sparatoria - I presenti raccontano di gente spaventata che ha cominciato a correre in tutte le direzioni. Subito si è diffusa la voce di una sparatoria, poi smentita dalle forze dell'ordine in servizio. Ben presto è stato chiarito che il balcone di un edificio in corso Garibaldi si era spezzato, crollando. L'incidente a pochi metri dalla scuola media statale "Macedonio Melloni".  

Un edificio molto vecchio - La ringhiera del balcone risulta intatta. A crollare, probabilmente, è stata solo la parte inferiore. L'unica cosa certa è che l'edificio era vetusto. A farne le spese è stato un gruppo di fedeli, intenti a festeggiare il Santo, per puro caso sotto quel balcone. Le forze dell'ordine e la polizia Municipale, giunte immediatamente sul posto, hanno cercato di farsi spazio ripristinando l'ordine mentre le ambulanze del 118 hanno soccorso i feriti.

Tre i morti - Due donne sono decedute in ospedale. Si tratta di Maria Vela, di 67 anni, e di Concetta Evangelista di 65 anni. Un altro uomo di 65 anni è morto per le ferite riportate. Presente alla processione il cardinale Crescenzio Sepe che era appena giunto in città quando ha appreso la notizia: si è quindi recato a piedi sul luogo della tragedia accompagnato da un cordone di dodici agenti di polizia.

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