Il giovane era stato stato aggredito da Mada Kabobo. Convalidato l'arresto del ghanese
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Poco prima delle 11, è stata dichiarata la morte cerebrale per Daniele Carella, il 21enne ricoverato all'ospedale di Niguarda dopo essere stato aggredito a picconate, sabato mattina, a Milano, da Mada Kabobo, il ghanese irregolare che ha ucciso un altro uomo e ferito tre persone. Ora si attenderanno 6 ore per dichiarare il decesso.
Il ghanese resta in carcere - Il gip di Milano Andrea Ghinetti ha convalidato l'arresto e disposto la misura di custodia in carcere per Mada Kabobo. L'interrogatorio si è tenuto questa mattina a San Vittore. Secondo quanto si apprende il 31 enne ha risposto alle domande, si è trattato di un dialogo molto difficile dato che l'uomo parla un dialetto ghanese e sa poche parole di un inglese elementare. L'uomo ha detto di sentire delle voci.
Intanto, il quartiere di Niguarda è sconvolto per il fatto che in un'ora e mezza all'alba ha visto il ghanese irregolare e con precedenti, di 31 anni, aggirarsi per le strade e colpire le prime cinque persone che ha incontrato prima con una spranga e poi con un piccone. Sotto i suoi colpi sono morti Alessandro Carolè, disoccupato di 40 anni, e Daniele Carella, di 21, mentre è rimasto ferito gravemente Ermanno Masini, di 64 anni. Francesco Niro, un operaio di 50 anni ferito alla testa a sprangate, è stato dimesso dall'ospedale in mattinata. Più lievi le ferite di un commesso di 23 anni.