Tra le persone finite in manette anche un magistrato del Tar del Lazio e due carabinieri
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La Gdf ha effettuato a Palermo 34 arresti e 85 perquisizioni nell'ambito di un'inchiesta per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e abusiva attività finanziaria. Tra le persone coinvolte un magistrato del Tar del Lazio, Franco Angelo Debernardi, che è stato arrestato, commercialisti e funzionari di banca. In manette anche due carabinieri, che avrebbero offerto un significativo apporto in illecite operazioni di cambio valuta.
Tra le persone arrestate figurano Gianni Lapis, noto per essere stato il commercialista di Massimo Ciancimino (quest'ultimo figlio dell'ex sindaco di Palermo, Vito), e Vittore Pascucci, già coinvolto in passato in altre inchieste giudiziarie. Gli inquirenti e gli investigatori sono convinti di aver individuato un vasto giro di riciclaggio e di attività finanziarie abusive.
L'organizzazione criminale, nella quale per mesi si è infiltrato un finanziere, operava in tutta Italia e anche all'estero. Era dedita a violazioni valutarie in titoli, valori e strumenti di pagamento, ed inoltre a illecite movimentazioni finanziarie e di capitali anche transnazionali. Le indagini hanno portato al sequestro di valuta straniera (principalmente dollari Usa, won nord-coreani e franchi svizzeri) pari a 11 milioni e mezzo di euro e alla denuncia di 93 persone.