"GRANDI EVENTI"

Inchiesta G8, maxisequestro di beni a Balducci

Posti i sigilli a ville e abitazioni di lusso dell'ex provveditore alle Opere pubbliche

17 Mag 2013 - 12:02
 © Ansa

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Maxisequestro di beni ad Angelo Balducci per un valore di 12 milioni di euro. L'ex provveditore alle Opere pubbliche è imputato di associazione a delinquere e, assieme all'imprenditore Diego Anemone, di corruzione in relazione agli appalti pubblici per i "Grandi Eventi", tra i quali i Mondiali di nuoto 2009 e il G8 a La Maddalena. Il sequestro riguarda case, auto, moto, quote societarie e conti bancari.

Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Roma su richiesta dei sostituti procuratori Ilaria Calò e Roberto Felici. Oltre che a Balducci i beni erano intestati anche alla moglie Rosanna Thau e ai figli Lorenzo e Filippo.

Sigilli a ville e appartamenti di lusso - L'operazione dei giudici interessa diversi immobili tra cui una villa con piscina, appartamenti nel centro storico di Roma, abitazioni che si trovano sulle Dolomiti e in provincia di Pesaro, svariate autovetture (tra cui una BMW X5), conti correnti bancari, quote di partecipazione societarie. I sigilli sono stati posti anche alle quote della società Edelweiss Production, che ha prodotto alcuni dei film interpretati da Lorenzo Balducci, figlio dell'ex provveditore.

Favori alle imprese della famiglia Anemone - Dalle indagini effettuate dal Nucleo di polizia tributaria di Roma e dal Ros dei carabinieri è emerso che Balducci aveva favorito le imprese che facevano capo alla famiglia Anemone nell'aggiudicazione degli appalti, consentendo a queste ultime di ottenere ingenti utili anche a fronte dello smisurato aumento dei costi a carico della Pubblica amministrazione.

Gli accertamenti inoltre hanno consentito di ricostruire nel dettaglio l'intero patrimonio accumulato dalla famiglia Balducci nell'ultimo decennio, permettendo alla Procura della Repubblica della Capitale di richiederne il sequestro.

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