Il gesto estremo dell'uomo nel municipio di Casarano (Lecce). Il 39enne aveva già tentato di togliersi la vita mesi fa gettandosi dal terrazzo dell'ospedale
© LaPresse
Un disoccupato è ricoverato in ospedale in condizioni gravi con ustioni sul 60% del corpo dopo essersi dato fuoco. L'uomo, un 39enne separato e padre di una bimba, si è recato nell'atrio del municipio di Casarano (Lecce), dove era allestita una mostra fotografica. Lì si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco con un accendino. L'uomo mesi fa aveva già tentato il suicidio per la difficile situazione economica in cui versava.
Schiacciato dal peso della mancanza di un lavoro fisso, pochi mesi fa l'uomo aveva tentato di gettarsi dal terrazzo dell'ospedale. Oggi ci ha riprovato ed è stato soccorso da due volontari della protezione civile. I due erano lì per caso perché impegnati nelle operazioni di controllo per la festa di san Giovanni Evangelista in programma in serata. Così, appena si sono accorti delle fiamme, sono intervenuti con gli estintori. I familiari dell'uomo hanno riferito che il 39enne stava attraversando un periodo difficile: senza un contratto fisso era costretto a fare lavoretti saltuari, aveva anche sofferto parecchio per la separazione dalla moglie ed era molto legato alla figlioletta.