Di Finizio, che ha passato la notte sulla cupola, già a luglio e ottobre era riuscito nella stessa impresa per protestare contro una direttiva europea che, a suo dire, lo danneggerebbe
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Si trova ancora sulla cupola della basilica di San Pietro Marcello Di Finizio, l'imprenditore triestino che lunedì è riuscito a salire esponendo uno striscione contro il "massacro" della crisi e contro l'euro. Di Finizio, che ha passato la notte sulla cupola, già a luglio e ottobre era riuscito nella stessa impresa per protestare contro una direttiva europea che, a suo dire, lo danneggerebbe.
Di Finizio è il proprietario della "Voce della Luna", locale molto noto sul lungomare di Barcola (Trieste). La tormentata vicenda imprenditoriale è iniziata nel 2008, quando per riparare i danni causati da un incendio nel suo locale, fu costretto ad indebitarsi con le banche. Da allora sono iniziate una serie di proteste plateali, con motivazioni diverse e molto confuse, contro banche, politici, usurai, e infine la direttiva europea Bolkestein, che impone di mettere all'asta le concessioni in riva al mare entro il 2015, che a suo dire comprometterebbe la prosecuzione della sua attività imprenditoriale.