Sono persone che hanno avuto contatti con malati ma non sono a rischio
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"Sono una decina circa le persone risultate positive al test" per la Nuova Sars. Lo afferma Alessandro Bartoloni, responsabile del reparto malattie infettive dell'Aou di Careggi. Sono persone che hanno avuto "contatti con i tre pazienti malati". Non hanno finora sintomi ma diversi "campioni sono stati inviati - spiega Bartoloni - all'Istituto Superiore di Sanità per la conferma".
I positivi al test, attraverso tampone faringeo, non avendo alcun sintomo, non sono stati ricoverati e restano a casa, ovviamente sotto osservazione. Sono buone anche le condizioni dei tre pazienti ricoverati e messi in isolamento nei giorni scorsi: la collega del primo paziente, il 45enne giordano, dovrebbe essere dimessa tra poche ore. L'uomo e la bambina stanno bene, hanno i riferito i medici, ma per ora restano ancora ricoverati per motivi precauzionali.
Continuano intanto i test su altre persone, seppur senza sintomi, venute a contatto con i tre pazienti affetti da Nuova Sars. Non è escluso quindi che il numero dei positivi possa ancora salire nelle prossime ore. "Le persone risultate positive al test - spiegano dall'ospedale - non sono state isolate e sono a casa perché non presentano alcun sintomo. Continuiamo a prelevare campioni e ad esaminarli per capire fino a che punto il virus si è diffuso". Il comportamento della Nuova Sars sembra aver colto di sorpresa. "C'era la convinzione, secondo quanto indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - prosegue l'infettivologo -, che il virus si trasmettesse poco e fosse piuttosto aggressivo. Quel che stiamo vedendo finora sembra essere, invece, esattamente il contrario. Lo schema si è ribaltato". "Oltre che a tutela delle persone - spiega Bartoloni - questo studio ci servirà anche a capire quale è la dimensione del fenomeno. L'interrogativo, a questo punto, è: il virus si è modificato o è un altro virus?".