OSPEDALE IN BANCAROTTA

Crac San Raffaele, 9 anni a Pierangelo Daccò

La sentenza in Appello per il faccendiere, accusato di bancarotta fraudolenta

11 Giu 2013 - 18:34
 © Tgcom24

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Nove anni di reclusione a Pierangelo Daccò per il crac dell'ospedale San Raffaele: è questa la condanna arrivata per il faccendiere dai giudici della Corte d'Appello di Milano, dopo due ore di camera di consiglio. L'uomo d'affari vicino a Formigoni, accusato di associazione a delinquere e di bancarotta fraudolenta, in primo grado era stato condannato a dieci anni di carcere.

I giudici d'Appello hanno escluso, come aveva chiesto il pg Piero De Petris, l'aggravante della transnazionalità contestata in relazione all'accusa di associazione per delinquere.

La Corte inoltre ha confermato il versamento da parte del faccendiere di una provvisionale (immediatamente esecutiva) di 5 milioni di euro alla Fondazione Monte Tabor del San Raffaele e al commissario giudiziario della stessa Fondazione in concordato preventivo. Daccò, che era in aula al momento della lettura del dispositivo, a chi gli ha chiesto un commento non ha detto nulla, mentre i suoi legali si sono limitati ad annunciare il ricorso in Cassazione.

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