scritto in codice per Rosa

Il diario di Olindo scritto "in codice" per Rosa

Parole criptate raccolte in un quaderno forse dedicate alla moglie detenuta in un altro carcere

18 Giu 2013 - 13:54
 © Ansa

© Ansa

Condannato all'ergastolo per la strage di Erba Olindo Romano trascorre il suo tempo in carcere scrivendo. Parole e frasi misteriose e criptiche, raccolte in un diario segreto che il 50enne sta compilando a Opera forse pensando alla sua Rosa, la moglie che, secondo la giustizia, è la complice degli omicidi commessi l'11 dicembre 2006 in cui morirono Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la nonna del bambino Paola Galli, e la vicina di casa Valeria Cherubini.

"Fimine Romixsmecu meficumixs" o "fine xs Romi cufiRome Ro" sono solo due delle frasi trovate nel codice Olindo dedicate quasi certamente alla sua metà ora nel carcere di Bollate. I due si vedono per due ore a settimana per tre venerdì su quattro. Gli incontri avvengono a Opera nella cella di "transito" dove il 50enne trascorre le sue giornate da solo, ormai da sei anni.

"La vita e l'amore non hanno una sola unità di misura", scrive nella sua Bibbia in stampatello con una grafia da bambino. Vicino a questa altre frasi criptiche perchè Olindo si sente un perseguitato.

Intanto il nuovo pool difensivo sta lavorando alla riapertura del processo. Gli avvocati avrebbero raccolto nuove prove legate a due impronte digitali e a due macchie di sangue "ignoto" raccolte dai Ris nell'ìappartamento della mattanza. E in rete aumentano ogni giorno gli iscritti al comitato "Rosa-Olindo: giustizia giusta" guidato dall'avvocato Diego Soddu.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri