Manager di una casa farmaceutica accusati di aver falsificato una cura per problemi respiratori
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Sono accusati di aver contraffatto l'Ozopulmin, un medicinale utilizzato per la cura di malattie respiratorie di bambini e lattanti. Per questo tre dirigenti di una casa farmaceutica nazionale, la Geymonat, sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina. Sono inoltre state sequestrate 35mila confezioni del farmaco sotto accusa. L'indagine è stata condotta in collaborazione con l'Agenzia italiana del farmaco e con l'Istituto superiore di Sanità.
I tre dirigenti, accusati di aver "deliberatamente contraffatto un medicinale utilizzato anche per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti", si trovano agli arresti domiciliari.
Quel farmaco era inefficace - Spiegando i dettagli dell'operazione, i carabinieri hanno spiegato che i tre dirigenti "nella piena consapevolezza di esporre a rischi per la salute un considerevole numero di persone e di bambini, avevano posto in commercio un farmaco contraffatto e non adatto al suo scopo terapeutico, che avrebbe potuto cagionare un aggravamento delle affezioni respiratorie".
Medicinale già ritirato da luglio 2011 - "La Geymonat appena giunta la segnalazione della presenza di "una supposta difettosa" di Ozopulmin, prima ancora che si attivasse il sistema di farmacovigilanza e intervenissero l'Agenzia italiana del farmaco e i Nas ha tempestivamente e preventivamente bloccato la distribuzione e ritirato dal mercato tutte le scorte del farmaco, a partire da luglio 2011". Lo afferma il presidente dell'azienda chimico-farmaceutica di Anagni, Giuseppe Salvia.