I dipendenti comunali sono stati incastrati dalle telecamere dei carabinieri
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Ventisei dipendenti comunali di Villafrati, nel Palermitano, sono stati denunciati dai carabinieri per assenteismo: non si presentavano al lavoro, uscivano senza permesso o facevano timbrare il badge da colleghi compiacenti. Uno di loro ha mandato addirittura il figlio a timbrare il cartellino. Tutto è stato filmato dalle telecamere piazzate dai militari, che questa mattina hanno notificato i provvedimenti giudiziari.
Un malcostume diffuso, secondo i carabinieri di Misilmeri, che dal 17 al 31 dicembre dello scorso anno hanno piazzato telecamere per osservare il comportamento dei dipendenti, alcuni dei quali Lsu. C'era chi timbrava due o tre cartellini anche davanti ai colleghi; altri, invece, prima verificavano che attorno a loro non ci fosse nessuno.
E' stato così possibile effettuare un raffronto tra quanto riportato sui registri compilati elettronicamente e quanto effettivamente succedeva nella realtà. Oggi sono stati notificati i 27 avvisi (ventisei per dipendenti e uno per il figlio di un denunciato) di conclusione delle indagini preliminari e informazioni di garanzia, emessi dalla Procura di Termini Imerese, per i reati di truffa, falsità ideologica, false attestazioni o certificazioni in danno del Comune di Villafrati e della Regione Sicilia, con le aggravanti di aver commesso i fatti con l'abuso di relazioni d'ufficio. I lavoratori sono tutti incensurati e per lo più residenti a Villafrati, Mezzojuso e Palermo.