STRAGE DI BAMBI

Troppi cervi in Veneto, la Regione: abbatterli

Ma gli animalisti lanciano l'allarme: "Vogliono uccidere 1200 esemplari, sarebbe un massacro"

09 Lug 2013 - 11:41
 © Ansa

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Lo scontro in Veneto dura da anni. Da una parte chi difende i cervi che popolano la foresta del Cansiglio, dall'altra chi li accusa di danneggiare i boschi e ne chiede l'abbattimento. Ora, forse, si potrebbe arrivare a una decisione. La Regione, infatti, sarebbe pronta ad approvare l'uccisione di 1200 dei 3mila esemplari che si aggirano nella foresta tra Bellunese, Trevigiano e Pordenonese. Ma gli animalisti insorgono: "Sarebbe una strage".

"Non si uccidano, basta spostarli in altre zone" - I danni provocati dagli animali all'ambiente è innegabile, come ammette anche il Wwf. "Ma perché abbatterli quando possiamo portarli in altre zone dove possono vivere tranquillamente?". Polemiche anche sui "numeri dell'operazione". "I cervi non sono censiti, come possono decidere di ucciderne 1200?", si chiede la Lega Antivivisezione.

"Agire subito, ogni anno aumentano del 35%" - Di certo, racconta Repubblica, in molti non vedono l'ora che il provvedimento diventi effettivo. A partire da quegli allevatori costretti ogni giorno a proteggere i propri terreni e il cibo destinato a mucche e caprioli. "Bisogna intervenire presto, ogni anno i cervi aumentano di circa il 35%", spiegano le guardie forestali. E anche la Regione non ha dubbi: "Provocano danni per decine di migliaia di euro. E in ogni caso, se non intervenissimo, sarebbero destinati a morire di fame".

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