IN MANETTE

'Ndrangheta, arrestato il boss Labate

Nella lista dei malviventi più pericolosi, era latitante da aprile 2011

13 Lug 2013 - 13:57
 © Tgcom24

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La squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato il latitante Pietro Labate, 62 anni, boss dell'omonima cosca egemone nel quartiere Gebbione. Il suo nome era stato recentemente inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi a livello nazionale. Labate, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, era latitante dall'aprile 2011, quando sfuggì alla cattura nell'operazione "Archi".

A luglio del 2012 Labate è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione. E' stato individuato a Reggio Calabria al termine di lunghe indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia.

"Complimenti alla Mobile di Reggio Calabria" - "Un plauso e un ringraziamento agli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria e al Capo della Polizia, Alessandro Pansa, per la brillante operazione che ha portato all'arresto del boss Pietro Labate, uno dei latitanti inserito nell'elenco dei più pericolosi a livello nazionale". Lo dichiara - in una nota - il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, in merito all'arresto del boss della 'ndrangheta Pietro Labate.

"Si tratta - prosegue Bubbico - dell'ennesimo duro colpo inflitto alle cosche, grazie anche all'ottimo e prezioso lavoro delle Forze dell'Ordine e della Polizia di Stato. Siamo consapevoli che molto resta da fare sia sul piano del contrasto che su quello della prevenzione contro la criminalita', ma il risultato di oggi dimostra che il livello di allerta e di azione di tutte le forze coinvolte nella lotta alla mafia è altissimo e costante".

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