Pezzi di muro sulla strada verso il teatro Piccolo
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Alcune pietre si sono staccate da un muretto della via Stabiana, negli Scavi archeologici di Pompei. Il luogo del crollo è la strada che dà accesso al teatro Piccolo, che resta comunque accessibile ai visitatori, secondo quanto ha comunicato la soprintendenza archeologica. La via Stabiana è compresa nei lavori di manutenzione e restauro del "Grande progetto Pompei" finanziato dall'Unione Europea.
Il distacco delle pietre dal muretto della via Stabiana è avvenuto venerdì sera dopo la chiusura del sito archeologico - ha reso noto la soprintendenza - ed è stato scoperto l'indomani mattina durante l'ispezione di controllo. Un tratto della via Stabiana è stato transennato, ma la via - ha precisato la soprintendenza - resta accessibile così come resta accessibile per i visitatori il teatro Piccolo. In via Stabiana stanno operando i tecnici della soprintendenza con l'archeologo Ernesto De Carolis, responsabile del Centro ricerca applicata, che sostituisce il direttore degli Scavi, Grete Stefani, attualmente in ferie.
Bray: Pompei priorità del governo - Il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, ha compiuto una visita lampo a Pompei dopo il crollo. "Sono stato a Pompei per controllare i frammenti caduti. Il sito è patrimonio mondiale e sarà priorità del governo", scrive Bray su Twitter. "A spiegarmi il problema - aggiunge Bray - è stata Laura D'Esposito, giovane archeologa competente e appassionata, come tutto il personale incontrato a Pompei".