TRAGEDIA

Brescia, incendio in casa: due fratellini mortiLegale madre: "Padre minacciò di ucciderli"

E' successo a Ono San Pietro, in Valcamonica. Il padre, denunciato per stalking dall'ex moglie, è gravissimo. Una tanica di benzina accanto a una bombola di gas, si indaga per duplice omicidio

16 Lug 2013 - 22:41
 © Ansa

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Tragedia a Ono San Pietro, in Valcamonica, nel Bresciano, dove per motivi ancora non chiari è scoppiato un incendio in una casa. Nel rogo sono morti due fratellini di 9 e 13 anni, Davide e Andrea Iacovone, mentre il padre Pasquale, di 40 anni, è in gravi condizioni: avrebbe ustioni sull'85% del corpo. A causare le fiamme potrebbe essere stata una tanica di benzina trovata dai vigili del fuoco accanto a una bombola di gas.

Il padre denunciato più volte per stalking - I genitori delle due vittime erano separati da quattro anni e da tre l'uomo, che è ricoverato in gravissime condizioni a Padova, viveva in affitto nell'appartamento andato a fuoco. Il 40enne era stato denunciato più volte per stalking dall'ex moglie. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo contro ignoti per duplice omicidio.

L'avvocato della madre: "Non si parli di incidente" -
"Non è stato un incidente ma una tragedia annunciata". Lo ha detto Pierluigi Milani, l'avvocato della madre delle due vittime, Enrica Patti. "C'erano dieci denunce a carico di quest'uomo per stalking - ha detto il legale -. Proprio ieri è stata fissata la prima udienza per un processo ad ottobre". Agli atti ci sarebbero anche pesanti minacce. Una, in particolare, risalente a giugno, quando l'uomo disse alla madre: "Ora me li porto 15 giorni al mare e poi non li vedrai più. Li ammazzo". "Non siamo riusciti a fermarlo", ha aggiunto sconsolato il legale.

Il parroco del paese: "Una tragedia" -
Il primo ad accorrere sul luogo dell'incendio è stato il parroco, don Pierangelo, che ai giornalisti ha raccontato: "Qualcuno mi ha detto che ha sentito uno scoppio e così ho fatto prima che potevo per raggiungere la palazzina". "Mi hanno telefonato per avvisarmi - ha spiegato - e mi hanno detto che si era sentito un boato. La casa vista dall'esterno mostra solo qualche segno di fumo. Il fuoco ha fatto danni solo all'interno". "Ho incontrato i nonni dei bimbi - ha affermato - e loro due li ho visti domenica scorsa. So che i genitori erano separati e i bambini stamani erano in casa con il babbo nell'appartamento in affitto. Questa è una tragedia che ha colpito profondamente tutta la piccola comunità".

Il sindaco: "I genitori erano separati, litigavano spesso" -"E' una tragedia che colpisce l'intera comunità ma prima di fare qualsiasi analisi, dobbiamo capire esattamente cosa è successo. Sappiamo che i genitori erano separati e la situazione era pesante: i rapporti tra loro erano tesi, la donna aveva denunciato minacce e aveva paura che il marito potesse fare qualcosa, ma prima di tutto aspettiamo di capire com'è andata". E' quanto ha detto Elena Broggi, il sindaco di Ono San Pietro commentando la tragedia.

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