IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO

Processo Schettino, Domnica in aula

La moldava presenterà querela a chi ipotizzò un suo legame con il comandante

17 Lug 2013 - 15:38
 © LaPresse

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Anche questa mattina, alla ripresa del processo a Francesco Schettino, Domnica Cemortan si è presentata in aula a Grosseto. La moldava, che era a bordo della nave la sera del naufragio insieme a Schettino, presenterà alcune querele-denunce alla procura contro chi, l'anno scorso, ipotizzò un suo legame col comandante. Schettino è l'unico imputato nel processo per il naufragio della Costa Concordia, nel quale morirono 32 persone.

La difesa del comandante ha annunciato che potrebbe riproporre la richiesta di patteggiamento, già respinta in sede di udienza preliminare, per una condanna a 3 anni e 5 mesi. Schettino è imputato di omicidio plurimo colposo, lesioni plurime colpose, naufragio per l'incidente all'Isola del Giglio che causò vittime, centinaia di feriti e ingenti danni.

Schettino: "La mia nave ancora lì? Strano"
- "E' strano che la mia nave, la Costa Concordia, sia ancora lì, ma non saprei...". Lo ha detto Francesco Schettino, durante una pausa del processo, ai giornalisti che gli chiedevano un parere sulle modalità di rimozione dell'imbarcazione. A chi gli chiedeva, invece, se fosse tornato al Giglio, il comandante non ha risposto e si è allontanato.

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