Secondo l'autopsia "potrebbero essere stati avvelenati". Sabato alle 15 ci saranno i funerali
Non ci sarebbero tracce rilevanti di fumo nei polmoni dei due fratellini di 9 e 12 anni, morti carbonizzati nella casa del padre in Valcamonica (Brescia). Andrea e Davide Iacovone sarebbero morti prima che divampasse l'incendio, secondo i primi esiti dell'autopsia. Sui corpi dei due bambini non ci sono segni di violenze. Prende quindi corpo l'ipotesi che siano stati uccisi tramite avvelenamento.
L'autopsia è durata un paio d'ore e si è svolta alla presenza anche di un consulente di parte su richiesta del legale di Erica Patti, la madre dei due ragazzini, che secondo gli accertamenti sarebbero stati "narcotizzati". L'ipotesi più probabile resta quindi quella di un avvelenamento, ma solo gli accertamenti chimico-tossicologici nei prossimi giorni chiariranno in seguito a quali sostanza. Nel frattempo il fascicolo per duplice omicidio resta aperto contro ignoti.
I funerali saranno sabato alle 15 - Si svolgeranno sabato alle 15 i funerali di Davide e Andrea Iacovone, i due fratellini di 9 e 12 anni morti carbonizzati nell'incendio divampato nell'abitazione del padre a Ono San Pietro, in Valle Camonica. Dopo l'autopsia, la Procura della Repubblica di Brescia ha disposto il nulla osta per la sepoltura.