movida sfrenata

Liguria, la proposta dei soccorritori di Alassio: "Tassare gli ubriachi trasportati in ambulanza"

Durante la movida estiva sono sempre di più i soccorsi nei confronti di ragazzi ubriachi che devono essere portati in ospedale. Con i fondi si aprirebbe un fondo per le vittime della strada

18 Lug 2013 - 16:37
 © ansa

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Arriva dalla Liguria una proposta per mettere freno alle esagerazioni della movida, che si stanno verificando sempre più soventemente nelle zone di Laigueglia e Alassio.

Si tratta di una contributo economico da applicare a chi viene soccorso e trasportato in ospedale in ambulanza perché ubriaco; l'obiettivo è quello di istituire un fondo a favore delle vittime della strada. L'idea è stata lanciata da Marco Forno, coordinatore del gruppo di volontari “Soccorritori Alassio”, in seguito all'alto numero di bagordi verificatosi nelle notti scorse. Dieci ragazzi, tutti minorenni, sono stati infatti trasportati negli ospedali di Albenga e Pietra Ligure, dopo aver assunto grandi quantità d'alcol in una discoteca locale.

Questa tendenza estiva sta crescendo di anno in anno, tanto che i soccorritori hanno dovuto potenziare il servizio di emergenza per contenere tutte chiamate; ci sono poi particolari notti a rischio, nelle quali il gruppo deve fornire un'assistenza la più rapida possibile.

"Ci terrorizza pensare che quei giovani avrebbero potuto mettersi alla guida di motorini o scooter, causando un grave pericolo, oltre che per se stessi, anche per pedoni ed automobilisti ignari ed innocenti. Come volontari del soccorso ribadiamo la necessità di una forte attività di prevenzione ed eventuale repressione del fenomeno. Il trasporto per casi di eccesso di droga ed alcool deve essere addebitato al paziente", ha dichiarato lo stesso Forno.

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