MORTE MISTERIOSA

Milano, donna uccisa aveva metadone in casa

Sul decesso di Nicoletta Figini, 55 anni, gli inquirenti seguono le piste della rapina finita male o finta. L'autopsia: morta per asfissia

21 Lug 2013 - 08:25
 © Ansa

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Nell'appartamento di Nicoletta Figini, la vedova di 55 anni trovata morta a Milano, la polizia ha scoperto delle boccette di una sostanza sospetta. L'ipotesi è che contengano stupefacente, forse del metadone, di cui la donna in passato avrebbe fatto uso. Intanto dall'autopsia della donna, trovata legata dalla colf e imbavagliata con nastro adesivo, è emerso che è morta per asfissia. Il che conferma che ad ucciderla sarebbe stato il nastro adesivo.

La donna due anni fa era stata denunciata perché trovata alla guida di un’auto in compagnia di uno spacciatore di cocaina ed eroina. Intanto si continua ad indagare sul movente del delitto. Gli inquirenti propendono per una rapina finita male ma la tesi non coincide col fatto che i ladri abbiano lasciato nell'appartamento tre cellulari di ultima generazione, il pc e l'argenteria. Probabilmente chi l'ha aggredita cercava un oggetto specifico. Intanto è stato sentito il suo socio che ha spiegato dell'intenzione della Figini di interrompere il loro rapporto lavorativo per cercare un'altra attività.

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