MISTERO NELLE CAMPAGNE

Uccide la compagna e poi si spara alla testa

E' successo a Gela. L'omicidio è scaturito al culmine dell'ennesima lite tra i due per gelosia

23 Lug 2013 - 20:07
 © LaPresse

© LaPresse

Omicidio-suicidio nelle campagne di Gela. Un pregiudicato prima ha ucciso la donna con la quale aveva una relazione e poi si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. Le vittime sono Maria Nastasi, una quarantaseienne che lavorava in una pizzeria, e un sorvegliato speciale, Salvatore Greco, di 51 anni. Sarebbe stato quest'ultimo ad avvisare i carabinieri prima di togliersi la vita. I militari li hanno trovati nei pressi di un casolare di campagna.

Un delitto efferato scatenato dalla gelosia di Greco, che temeva di essere tradito. Una volta giunti in campagna, quindi. l'uomo ha preso la pistola e ha colpito la donna al viso, all'altezza della mandibola, del mento e della guancia, e poi le ha sparato un colpo al petto. Lui, per uccidersi, ha mirato alla testa.

I due avevano iniziato una relazione a marzo, ma in quest'ultimo periodo litigavano spesso, tanto che il 51enne aveva lasciato la casa dove vivevano. La tragedia si è consumata al culmine dell'ennesima lite.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri