Pasquale Iacovone, 40 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di duplice omicidio volontario aggravato
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E' stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di duplice omicidio volontario aggravato Pasquale Iacovone, il padre di Andrea e Davide, i due fratellini trovati morti nell'abitazione del genitore devastata da un incendio martedì 16 luglio, a Ono San Pietro, in provincia di Brescia. L'uomo è sospettato di aver ucciso i due figli e aver dato fuoco alla casa. Nell'incendio dell'abitazione anche lui è rimasto gravemente ferito.
Iacovone, 40 anni, è tuttora ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Padova per le ustioni che ha riportato sul 90% del corpo. L'uomo infatti si sarebbe cosparso con la benzina e dato fuoco, con l'intento di togliersi la vita, dopo aver ucciso i figli.
Resta però ancora da stabilire la causa esatta della morte dei piccoli: l'autopsia ha escluso che sia attribuibile al fuoco o al fumo inalato, lo stesso aveva fatto sin da subito ipotizzare la posizione in cui erano stati trovati i corpi di Andrea e Davide.