TRAGICO BOTTO

Esplode fabbrica di fuochi d'artificio, 4 mortiI testimoni: "Rasa al suolo mezza collina"

Pescara, coinvolte nell'incendio seguito allo scoppio anche due case. Otto feriti. Montato un ospedale da campo. Recuperato il corpo del 22enne Alessio Di Giacomo

25 Lug 2013 - 21:57
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Un'esplosione di materiale pirotecnico è avvenuta in un deposito di fuochi d'artificio di Villa Cipressi di Città Sant'Angelo (Pescara). Il bilancio è di quattro morti e otto feriti di cui due gravi. Delle vittime, recuperato solo un corpo. I vigili del fuoco sono intervenuti con diverse squadre e un elicottero. Gli effetti dell'esplosione hanno coinvolto anche due abitazioni e innescato un incendio molto vasto.

Recuperato il cadavere di uno dei figli del titolare -Solo il corpo di, Alessio Di Giacomo, 22 anni, figlio del titolare della fabbrica, è stato recuperato tra le macerie. Il giovane, come ha raccontato il responsabile del 118 di Pescara, Emanuele Cherubini, presente alla scena, è morto nella seconda esplosione. "Alessio stava scendendo verso la fabbrica dopo la prima esplosione - ha detto Cherubini - ed è stato colto in pieno dalla seconda deflagrazione". 

Si cercano i cadaveri del titolare, del fratello e di un altro parente - Ora i soccorritori stanno cercando di recuperare i corpi del titolare dell'azienda, Mauro Di Giacomo, di Federico Di Giacomo, il fratello, e di Roberto Di Giacomo anche lui parente del titolare.

Soccorritori: "Nessuna speranza per i dispersi" - "Purtroppo non abbiamo più speranze che trovare solo i resti dilaniati dei corpi dei tre dispersi". Lo ha detto il dottor Emanuele Cherubini, responsabile provinciale del 118 di Pescara che sta coordinando i soccorsi in collaborazione con le forze dell'ordine.

Il fratello della vittima: "Inspiegabile, la fabbrica era sicura"
- Nell'azienda a conduzione familiare, lavoravano tutti e tre i figli del titolare. Solo per caso oggi uno di loro, Adriano, non si trovava in fabbrica, perché impegnato per una visita medica. "Non avevamo operai - dice tra i singhiozzi - era un'azienda familiare la migliore d'Abruzzo. Era il miglior laboratorio d'Abruzzo, avevamo rifatto tutto da capo, era tutto nuovo. Belle coperture, tutte coibentate, muri da 40 centimetri".

Anche un pompiere ferito nella seconda esplosione - Tra i feriti in gravi condizioni c'è anche un vigile del fuoco, trasferito con l'elisoccorso all'ospedale civile di Pescara. Il vigile, che era con la camionetta a 20 metri dal fabbricato, è stato investito dalle macerie di una seconda esplosione della fabbrica. Secondo una prima ricostruzione ha riportato fratture e un trauma grave all'addome. In zona stanno operando un centinaio di uomini con mezzi aerei e terrestri. 

Mezza collina rasa al suolo - Mezza collina rasa al suolo, pezzi di cemento, mattoni, tegole sparse nel raggio di almeno un chilometro, campi, sterpaglie e perfino olivi in fiamme. E' lo spettacolo tremendo che ha accolto i soccorritori al loro arrivo sul luogo dell'esplosione. 

Montato un ospedale da campo - Un posto medico avanzato, in pratica un ospedale da campo, è stato allestito in una zona in sicurezza poco distante dall'esplosione. Sul posto sono arrivatOtto le ambulanze sul posto, due elicotteri, medici e infermieri.


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