L'Istituto per le Opere di Religione si dota di un proprio portale dove pubblicare i propri numeri
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Continua la rivoluzione avviata da papa Francesco per dare allo Stato Pontificio un assetto snello e limpido dopo lo scandalo Vatican Leaks. Lo Ior, Istituto per le Opere di Religione, ha inaugurato oggi il suo sito internet, "con l'obiettivo di proseguire sulla via della trasparenza". Ne dà notizia la Radio Vaticana con un'intervista al presidente Ersnt Von Freyberg che annuncia che quest'anno l'istituto pubblicherà per la prima volta il bilancio di chiusura.
"Nel maggio scorso - ha ricordato Von Freyberg - abbiamo detto che nei mesi successivi ci saremmo concentrati soprattutto a concludere con successo il processo Moneyval, e quindi l'adempimento di tutte quelle regole che riguardano il riciclaggio di denaro, e che avremmo creato trasparenza. Il sito Web ha lo scopo di informare i nostri collaboratori, i nostri clienti, la Chiesa e l'opinione pubblica che sia interessata, sul nostro Istituto, sui nostri obiettivi, sulla nostra riforma e su quello che facciamo nel mondo e su come sosteniamo la Chiesa nella sua missione e nelle sue opere caritative".
"Da molti anni - ha fatto quindi sapere il presidente - lo Ior ha un bilancio annuale di chiusura certificato: quest'anno, per la prima volta, lo pubblicheremo". Sul sito Web, ha aggiunto Von Freyberg, si troveranno "la presentazione dei servizi che rendiamo, l'illustrazione dei nostri clienti, le tappe storiche più importanti dello Ior, il lavoro di riforma che stiamo portando avanti attualmente e le persone che vi lavorano".