Trecentoventi cariche di esplosivo hanno ridotto in pezzi la struttura in pochi secondi
Sono bastati sei secondi per abbattere il vecchio ponte sul Piave, tra Quarto d'Altino e San Donà, per far spazio alla realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4. L'operazione, che ha richiesto un lungo lavoro di preparazione da parte di oltre cento persone, è stata portata a termine grazie a 320 cariche di esplosivo piazzate nei 13 pilastri e nella trave del ponte che hanno disintegrato il calcestruzzo e fatto implodere la struttura.
Alle 22,00 è stata chiusa l'autostrada, alle 22,30 si è conclusa la bonifica (la verifica del deflusso di tutti i veicoli dalla sede stradale) e alle 23,06 tre bengala verdi hanno dato il via libera all'inizio dell'operazione. Un minuto dopo il primo pilone è caduto e, in sequenza, tutti gli altri nell'arco di pochi secondi. Ben più lungo il tempo necessario al diradarsi della densa nuvola di fumo dalla quale, una volta dispersa, è emerso solo il nuovo viadotto.