Dopo la diffusione delle immagini dell'uomo che ha ucciso la gioielliera Maria Angela Granomelli
© Carabinieri
Sono già arrivate diverse segnalazioni al numero verde aperto dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), dopo la diffusione delle immagini dell'uomo che ha ucciso la commerciante Maria Angela Granomelli nella sua gioielleria a Saronno (Varese). Si tratta di persone che hanno dichiarato di aver riconosciuto l'aggressore. Tutte le testimonianze sono al vaglio del carabinieri, coordinati dal pm, per verificarne l'attendibilità.
Chiesa gremita per funerali, città in lutto - Intanto, si sono celebrati in una chiesa gremita i funerali di Maria Angela. Ha ospitato le esequie la chiesa di San Francesco nel centro di Saronno, di fronte al negozio dove è stata uccisa la donna e dove colleghi e parenti hanno deposto fiori, lumini e biglietti di condoglianze. In occasione dei funerali a Saronno è stato proclamato il lutto cittadini e i negozi e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi durante la cerimonia.
Il sacerdote durante l'omelia all'assassino: "Pentiti" - "Vi vogliamo bene, in questo momento siamo inermi, commossi e confusi", ha detto durante l'omelia Don Angelo Beccalli, rivolgendosi ai parenti della donna. "Chiedo che si lasci modellare dall'opera di Dio il fratello che ha alzato le mani su Maria Angela - ha proseguito -. A lui è richiesto un sincero pentimento, e la riparazione del male attraverso il dialogo con la giustizia umana". Poi il sacerdote ha invitato i cittadini a "fuggire le intenzioni di vendetta" perché "i ragionamenti di odio sono una trappola". Alle esequie hanno partecipato anche il sindaco di Saronno, Luciano Porro, e il sindaco di Uboldo, Lorenzo Guzzetti, con la fascia Tricolore.