La vittima è un docente universitario tedesco. La figlia, di tre anni, dopo il ricovero in ospedale è stata dimessa. Aperto un fascicolo per omicidio colposo
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Un turista tedesco è morto a Venezia nello schianto tra un vaporetto del trasporto pubblico e una gondola. L'incidente è avvenuto sul Canal Grande, all'altezza di Rialto. E' stata ricoverat in ospedale, ma dimessa dopo poche ore, la figlia della vittima, una bimba di tre anni. I due erano sulla gondola con gli altri familiari, la mamma e due fratelli. L'uomo sarebbe morto nell'estremo tentativo di salvare la figlia.
Il turista morto nel tragico incidente si chiamava Joachim Reinhardt Vogel ed era ordinario di diritto penale all'università Ludwig-Maximilan di Monaco. L'uomo, 50 anni, si trovava sulla gondola insieme con la moglie e con i tre figli: dopo lo scontro, tutti sono finiti in acqua. L'incidente è avvenuto durante una manovra del vaporetto. La vittima, che è deceduta in ospedale, è rimasta schiacciata tra le due imbarcazioni e ha perso la vita in seguito alle gravi lesioni al torace.
La piccola, subito ricoverata all'ospedale di Padova, è stata poi dimessa senza prognosi dopo aver subito un intervento di primo soccorso a uno zigomo. Illesi gli altri tre occupanti della gondola.
Secondo una prima ricostruzione sembra che l'uomo sia rimasto schiacciato tra i due scafi proprio perché cercava di protendersi oltre la gondola, nell'estremo tentativo di far da "scudo" alla figlia mentre il vaporetto si avvicinava.
La bimba rimasta ferita è stata raggiunta in ospedale dalla madre e dagli altri due fratellini, mentre la salma del padre è stata ricomposta nell'obitorio dell'ospedale di Venezia.
I primi a prestare soccorso con un defibrillatore al turista tedesco sono stati i vigili del fuoco di Venezia. Il tentativo di rianimazione, senza successo, si è protratto per alcuni minuti, dopo di che la manovra è stata proseguita dai medici del Suem 118, ma l'uomo non si è mai ripreso, fino al decesso costatato in ospedale.
Il pm apre un fascicolo per omicidio colposo - La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo sulla vicenda con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Il pm Roberto Terzo ha disposto il sequestro dei mezzi, affidando le indagini sull'incidente alla questura di Venezia e quelle di carattere amministrativo alla Capitaneria di Porto.
Sono stati interrogati il gondoliere e il pilota del vaporetto. I due sono stati convocati dalla polizia per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Il sindaco di Venezia: quello del traffico è un problema grave - "Non nascondo che quello del crescente traffico di barche e vaporetti in Canal Grande è un problema reale e da affrontare": così il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni commenta il tragico incidente. "Sono molto addolorato per quanto accaduto - dice -. E' probabile ci sia stata una forte dose di fatalità, ma c'è anche un problema di regolazione del traffico, sempre più intenso, che deve essere ripreso in mano".