"E' UN DISPERATO"

Omicidio Saronno, "mio figlio è stato rovinato dalle slot machine, era un bravo ragazzo"

Parla Antonio Maggio, padre di Alex Maggio, l'uomo che ha confessato l'omicidio della gioielliera Maria Angela Granomelli. E il fermato davanti al gip dice:"Era ancora viva quando sono scappato"

31 Ago 2013 - 19:40
 © Ansa

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Antonio Maggio, padre di Alex, l'uomo che ha ucciso Maria Angela Granomelli, la gioielliera di Saronno, ne è sicuro: "Mio figlio è stato rovinato dalle slot machine". "Era un bravo ragazzo - racconta -, non lo sento da tanto, abbiamo interrotto i rapporti circa tre anni fa, ma sono sicuro di una cosa: a rovinarlo sono state le slot machine: giocava e perdeva tutto quello che guadagnava".

"A settembre sono tre anni che non vedo mio figlio - racconta l'uomo a un'intervista a "Il Giorno" -. Non so che vita facesse. Ho saputo del fatto dalla televisione, si può solo immaginare come sia rimasto, da padre e da ex carabiniere".

"Non mi spiego il suo gesto, ma rimane mio figlio" - Nella vita del figlio Maggio riesce a individuare un unico grande problema, il gioco. "Mio figlio ha sempre lavorato, era ben voluto: il suo problema però sono state le slot machine: aveva sempre difficoltà economiche, giocava tutto. Sono state la sua disgrazia".

"Continuo a pensarci, non so come possa essere successo, Alex non è mai stato un tipo violento: non alzava la voce, non bestemmiava, non fumava neppure. Posso solo condannare il suo gesto, ma rimane comunque mio figlio", racconta ancora Maggio. "Non credo volesse farlo, penso solo che fosse disperato. Da lui potevo aspettarmi di tutto, ma non questo".

Maggio: "Era ancora viva quando sono fuggito via" - "Era ancora viva quando sono scappato, rantolava". Alex Maggio, fermato per l'omicidio della gioielliera, davanti al gip Luca Labianca ha ripercorso le fasi dell'omicidio della donna ed ha saputo di averla uccisa solamente alcuni giorni dopo, quando si trovava ormai in vacanza in Puglia. Durante l'interrogatori di convalida del fermo nel carcere di Busto Arsizio, ha ribadito di non essere entrato nel negozio per rapinarlo. Era infatti andato nel negozio per vedere alcuni gioielli poiché pensava ad un regalo per la fidanzata.

Gip: omicidio aggravato da crudeltà - E' stato convalidato con l'accusa di omicidio pluriaggravato dalla crudeltà il fermo di Alex Maggio, che il 3 agosto ha ucciso la gioielliera Maria Angela Granomelli nel suo negozio di Saronno nel Varesotto. Come chiesto dal pm Nadia Calcaterra, il gip Luca Labianca ha disposto la custodia in carcere anche per rapina aggravata.

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