DISPOSTA L'AUTOPSIA

Giallo nel Bresciano, brasiliana morta in ditta

Gambara, a causare il decesso della 29enne è stata forse una fuga di gas. I carabinieri vagliano tutte le ipotesi: dalla caduta al suicidio, non è escluso un atto violento. Disposta l'autopsia. La Procura ha aperto un'indagine per omicidio contro ignoti

02 Set 2013 - 09:49
 © Carabinieri

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Una donna brasiliana di 29 anni è stata trovata morta nell'ufficio della ditta dove lavorava a Gambara, nel Bresciano. A dare l'allarme è stato il padrone dello stabile che per primo ha avvertito il forte odore di gas, molto probabilmente fuoriuscito da una caldaia. La porta era chiusa dall'interno. I carabinieri vagliano tutte le ipotesi: dalla caduta al suicidio, non è escluso un atto violento. Disposta l'autopsia.

Sul corpo della giovane donna sono state trovate ferite all'altezza della nuca che, stando ai primissimi accertamenti, potrebbero essere compatibili con una caduta. I carabinieri di Verolanuova, per tutta la notte ed in mattinata, hanno ascoltato persone vicine alla ragazza per ricostruire le sue ultime ore di vita. Al lavoro anche gli uomini della scientifica. Gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi. Al momento non ci sarebbero indagati né persone fermate. La Procura ha aperto un'indagine per omicidio contro ignoti.

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