La negoziante sarebbe stata uccisa per un bottino di mille euro da usare per le vacanze
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L'omicidio di Saronno, dove una negoziante è rimasta uccisa durante una rapina, è stato perpetrato per mille euro: il valore dei gioielli rubati. Alex Maggio infatti una volta uscito dal negozio con la refurtiva, si è recato in due "compro oro" e li ha ceduti per mille euro, la somma con cui si è pagato le vacanze. Nuovi dettagli anche sul fermo: l'uomo sarebbe stato rintracciato grazie alla foto del cagnolino della compagna, postata su Facebook.
Arrestato grazie a Facebook - I militari, grazie a due segnalazioni e all'analisi dei tabulati telefonici, erano già sulle tracce dell'uomo. Fondamentale per rintracciarlo, non conoscendo l'attuale luogo di residenza, è stata però la foto di un cane di piccola taglia ma con le orecchie enormi" pubblicata su Facebook dalla compagna di Maggio, risultata estranea ai fatti. Gli investigatori hanno quindi perlustrato le aree verdi della zona dove risultava scattata la foto e, una volta individuata la donna che portava a passeggio il cane ritratto sul social network, l'hanno seguita e sono arrivati alla casa dove viveva l'uomo, fermandolo la sera del 28 agosto.
La vacanza con la fidanzata ignara di tutto - Il killer, una volta recuperata la prima tranche di denaro, ha noleggiato una macchina, è tornato a Bollate per prendere la fidanzata, ignara di tutto, e ha imboccato l'autostrada per Ugento, località del Salento. Nel paese pugliese si è trattenuto dal 4 al 25 agosto, completamente isolato e ignaro delle indagini degli investigatori. Finché le forze dell'ordine non lo hanno identificato grazie alle telecamere di sorveglianza all'interno della goielleria e alla testimonianza di un suo ex datore di lavoro, un pizzaiolo del Varesino da cui il 32enne disoccupato ha lavorato per tre mesi.