Era prigioniera

Bologna, afghano segrega moglie 16enne e le fa bere il detersivo per pavimenti come punizione

Un 37enne è stato arrestato dopo che ha malmenato per strada la consorte che tentava la fuga

02 Set 2013 - 16:44
 ©  Afp

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L'ultimo episodio di violenza domestica si è consumato a Bologna e ha per protagonisti due giovani afghani sposati con nozze combinate in patria. Da un mese e mezzo la moglie 16enne era arrivata in Italia e veniva tenuta prigioniera in casa. Il marito 37enne la teneva chiusa a chiave, la picchiava e la obbligava a bere detersivo per pavimenti quando lei disubbidiva.

La giovane ha tentato la fuga lo scorso venerdì: è riuscita a scappare dall'abitazione e a recarsi in stazione perché sperava di salire su un treno e di raggiungere un parente all'estero. Il marito però, l'ha raggiunta e l'ha malmenata in strada. La violenza è stata notata da un carabiniere che ha arrestato l'uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Processato per direttissima, ha patteggiato un anno senza sospensione della pena ed è già in cella.

La donna invece, è stata ricoverata all'ospedale Sant'Orsola con una prognosi di quattro giorni. Su di lei però ci sono diversi dubbi. Pare infatti, che l'età dichiarata non corrisponda a quella indicata nel passaporto e all'esame auxologico.

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