Mobilitazione per la scadenza del contratto: hanno srotolato dal monumento uno striscione con la scritta "lavoro, diritti, dignità" e chiedono di parlare con il sindaco Marino
Il loro contratto è in scadenza e per questo un gruppo di ex vigilantes dell'Istituto dell'Urbe si è arrampicato sull'Arco di Costantino a Roma. "Lavoro, diritti, dignità": questo lo striscione che mostrano i lavoratori. "Vogliamo parlare con il sindaco Marino, vogliamo garanzie sui nostri stupendi e il nostro lavoro", chiedono. Uno di loro si è sentito male ed è dovuto scendere dal monumento.
I lavoratori dell'Istituto dell'Urbe, "senza stipendio da settimane", nell'agosto 2009 furono già protagonisti di una clamorosa occupazione del Colosseo. Giovedì mattina una quarantina di loro si è arrampicato in cima all'Arco di Costantino per chiedere il rispetto degli impegni assunti dal Comune di Roma su una vicenda che attualmente riguarda in tutto 146 persone.
"Da aprile - dicono alcuni dei lavoratori - la sigla dell'accordo prevede l'assorbimento degli ex vigilantes dell'IVU all'interno delle partecipate di Roma Capitale. Ad oggi l'unica certezza per questi lavoratori è la scadenza, il 30 settembre, del contratto a temine con la società Multiservizi, presso la quale hanno svolto diverse mansioni".
I "gladiatori", protagonisti anche di un recente blitz all'assessorato all'Ambiente, a seguito del quale vennero ricevuti da Estella Marino, chiedono alla nuova amministrazione un cambio di passo che renda possibile un lavoro stabile per tutti i 146 ex vigilantes.