Ma la sua ricostruzione dei fatti non soddisfa gli inquirenti. L'uomo ha detto che Marilia è caduta e ha battuto la testa in preda alle convulsioni
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"Ha ammesso di aver commesso il delitto, ma ha dato una ricostruzione diversa che non ci soddisfa". Così ha detto il pm titolare dell'inchiesta, Ambrogio Cassiani, dopo aver parlato in carcere con Claudio Grigoletto, l'uomo in custodia cautelare per l'omicidio della 29enne brasiliana a Gambara (Brescia). L'imprenditore avrebbe raccontato di aver avuto una colluttazione con Marilia Rodrigues e che questa avrebbe battuto la testa a terra cadendo.
L'uomo avrebbe poi spiegato i segni sul collo della ragazza con il fatto che la brasiliana aveva avuto delle convulsioni e lui intendeva frenarle.
Il racconto di Grigoletto, secondo inquirenti e investigatori, contrasta con alcuni dati oggettivi emersi dalle indagini. Marilia, per esempio, non è morta a causa delle ferite alla testa ma per strozzamento. Secondo il suo racconto la donna sarebbe caduta più volte battendo la testa, e il suo datore di lavoro le avrebbe messo le mani al collo per interrompere le convulsioni che l'avevano presa.
Claudio Grigoletto, resosi contro che Marilia era morta, si è lavato ed è andato nel campo volo di Bedizzole, sempre nel Bresciano, perché doveva tenere una lezione di volo.