La donna, all'epoca trentenne, scomparve dalla sua abitazione nel 1996; il fidanzato fu l'unico indagato, ma i familiari della studentessa ora vogliono che l'inchiesta venga riaperta
Un caso mai risolto, a 17 anni dalla scomparsa. In tutto questo tempo, i familiari di Donatella Grosso non hanno smesso di lottare e ora vogliono che l'inchiesta sia riaperta, spinti dal loro nuovo legale, quel Giacomo Frazzita che segue anche la vicenda di Denise Pipitone.
Donatella scomparve dalla sua abitazione in una notte del luglio 1996. Il fidanzato fu l'ultima persona a vederla viva; unico indagato, uscì poi dall'inchiesta, ma nel maggio del 2011 alcuni indumenti femminili furono trovati sepolti in un terreno di sua proprietà. Per il legale della famiglia ora quei vestiti devono essere sottoposti al test del Dna, per fare finalmente luce sul cold case.