L'autopsia rivela: il colpo mortale per la giovane è stato quello inferto alla gola
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E' stata raggiunta da almeno 12 coltellate, ma solo una è stata quella letale. Così è morta Silvia Gobbato, secondo quanto rivelato dall'autopsia: il colpo fatale è stato inferto alla gola e le ha reciso la vena giugulare, mentre altri colpi sarebbero finiti su altre ferite. A eseguire l'esame sul corpo è stato il medico legale Carlo Moreschi, che ha riscontrato lesioni mortali da punta e da taglio. Non risulterebbero segni di violenza sessuale.
Si apprende intanto che alcune ciocche di capelli sono state rinvenute nella camera di Nicola Garbino, arrestato per l'omicidio della donna. I carabinieri lo hanno rilevato dopo un primo sopralluogo nella sua abitazione di Zugliano. Il materiale, posto sotto sequestro, dovrà ora essere analizzato per capire se si tratti di capelli veri o finti.
I carabinieri del Nucleo investigativo, diretti dal capitano Fabio Pasquariello, hanno apposto i sigilli anche alla camera dell'indagato. Probabilmente lunedì o martedì torneranno sul posto per nuove analisi più approfondite. Dalla stanza i militari dell'arma hanno portato via anche un computer che dovrà essere analizzato.