Chiesta la conferma della condanna di primo grado. C'è attesa per l'intervento delle parti civili.
© Tg 5
Il pg d'Appello, Romolo Como, ha chiesto la conferma dell'ergastolo, con tutte le aggravanti, per Salvatore Parolisi, condannato in primo grado per l'omicidio della moglie, Melania Rea. L'udienza in Corte d'Assise d'Appello a L'Aquila è stata quindi sospesa: riprenderà nel pomeriggio, quando interverranno le parti civili.
Confermata anche la richiesta delle aggravanti che sono crudeltà, minorata difesa e vilipendio del cadavere senza le quali la Corte non potrebbe tecnicamente confermare l'ergastolo. "La Corte può anche dare una diversa motivazione e arrivare allo stesso risultato", ha spiegato il pg, sottolineando che i legali difensori hanno presentato le richieste di approfondimento che la Corte discuterà nella giornata di lunedì. Sui dubbi in relazione al movente, Como ha spiegato che "può essere verosimile che sia collegato ai rapporti con la moglie" e cioè, all'imbuto in cui si è trovato.
Rispetto ad altre discordanze tra quanto si dice nella motivazione della sentenza e in particolare sulla presenza di Parolisi nei due luoghi, Como sottolinea che "lì forse la sentenza è stata precipitosa nel dare interpretazioni: in base alla sentenza infatti si potrebbe dire che, anche fosse vero che inizialmente Parolisi fosse stato visto da alcune persone a Colle San Marco, ciò non esclude che potesse essere passato prima a Colle San Marco e poi al bosco delle Casermette. Sarebbe stato dirimente se Parolisi fosse stato visto successivamente all'omicidio, per questo ho chiesto la conferma dell'ergastolo".