Una foto sbiadita o un oggetto possono servire a ricostruire la loro vita
Per dare un’identità alle vittime del naufragio di Lampedusa bisogna recuperare gli oggetti finiti in mare dopo la strage. Foto sbiadite, contenute negli zaini e nei portafogli, che raccontano le vite di questi immigrati. Ci sono le immagini della fidanzata, della moglie dei genitori, indizi che possono servire a dare un nome ai cadaveri recuperati nei pressi dell'isola dei conigli.